SETTORI

Problema

Telmotor opera da quasi 40 anni nel settore della distribuzione di prodotti per l’automazione industriale e forniture elettriche, con 9 diverse sedi e un organico di 320 collaboratori, suddivisi nelle tre grandi business units – Light Consulting, Industry Automation ed Energy Solutions – per un volume di affari superiore ai 100 milioni di euro.

Nel 2014 la logistica è stata centralizzata presso il polo distributivo di Bergamo, con l’obiettivo di investire in un servizio logistico sempre più virtuoso e performante, con lead time immediato, in particolare in riferimento alla componentistica ad altissima rotazione.
Questa riorganizzazione interna ha fatto emergere parallelamente nuove esigenze nella gestione del servizio al cliente e nella tempestività dell’evasione degli ordini. Per questo Telmotor si è rivolta ad Automha.

Soluzione

La soluzione progettata da Automha insieme al team logistico di Telmotor prevede un magazzino di stoccaggio gestito semi-manualmente e organizzato su tre piani di mezzanino. La restante area è stata destinata allo sviluppo di un impianto automatico, movimentato da un trasloelevatore, sempre progettato e realizzato da Automha.

Il magazzino automatico sfrutta la presenza di un dislivello di 5 metri, che porta a 14 metri l’altezza sotto trave per l’intera lunghezza del deposito, e si sviluppa in altezza lungo 9 livelli di stoccaggio che ospitano fino a 2508 posti pallet.

Il magazzino automatico è destinato al ricovero di bobine di cavo diverse le une dalle altre, voluminose e overstock.

L’intuizione di Automha è stata quella di dotare i satelliti di culle metalliche ideali per tutte le referenze, agevolando notevolmente la movimentazione all’interno dell’impianto e incrementando l’efficienza del processo di stoccaggio. La locazione delle bobine è scelta in base a considerazioni di carattere peso/volume.

Il magazzino dispone di una baia di ingresso, dove vengono effettuati i controlli di peso e sagoma, e di una baia di scarico. Vi è poi una terza baia di uscita collegata alla macchina tagliacavi.

In questo modo l’operatore può prelevare la metratura di cavo richiesto senza la necessità di spostare ulteriormente la bobina che, dopo il taglio, viene fatta rientrare a magazzino, mentre a sistema è aggiornata la quantità di cavo ancora disponibile. Tutte le movimentazioni sono registrate dal sistema AWM di Automha, interfacciato con il software di gestione del cliente.

Infine, grazie all’interfaccia SCADA di Automha, la sede centrale ha completa visibilità delle scorte e delle movimentazioni richieste al magazzino.

Vantaggi

«Non possiamo permetterci un fermo macchina, per questo abbiamo scelto una società che offrisse un servizio di assistenza efficace e performante», ha detto Bruno Sottocornola, direttore finanziario di Telmotor, riferendosi ad Automha.

La soluzione automatica concepita da Automha ha consentito un’ottimizzazione degli spazi di stoccaggio del magazzino e un efficientemente delle operazioni di picking e di evasione degli ordini. Gli operatori, grazie all’utilizzo del trasloelevatore con forche telescopiche per il prelievo della merce, sono stati esonerati dalla movimentazione della stessa durante le fasi di picking, aumentando notevolmente la sicurezza del personale nel magazzino.

La collaborazione tra Automha e Telmotor ha dato vita ad un circolo virtuoso di efficienza.